A cosa serve la valutazione d’azienda e perché è importante per il business?
- Settembre 29, 2022
- Posted by: adb-admin
- Categoria: News
Conoscere il valore dell'azienda per rendere la tua impresa affidabile per il merccato
A cosa serve la valutazione d’azienda?
La valutazione aziendale (o business valuation) è un processo fondamentale per comprendere potenzialità e rischi del business e di conseguenza crescere sul mercato.
Le variabili considerate per tale operazione sono molteplici, ad esempio:
- asset materiali e immateriali (valore di un marchio o di un impianto)
- il capitale della società (com’è strutturato, se in Debt o Equity)
- il settore o mercato di riferimento (e relativi trend, ovvero le preferenze di investitori e consumatori)
- l’impatto che eventuali investimenti futuri avranno sulla capacità dell’azienda di generare flussi di cassa positivi in un determinato lasso di tempo.
In questo contesto è importante sottolineare l’evoluzione del mondo M&A (Mergers & Acquisitions): si tratta di un settore che anno dopo anno registra numeri sempre maggiori sia in termine di deals chiusi che per volumi per singola operazione (in tutto il 2021 si è registrato un aumento del 27,3% dei deals rispetto al 2020). Questo dato dimostra ancora una volta l’importanza di un’attenta valutazione d’azienda: conoscere il valore della propria azienda, all’interno di una due diligence o meno, è fondamentale per la pianificazione e attuazione delle strategie di business relative a vendite, fusioni o acquisizioni. Su quali attività puntare, oppure dove agire per diminuire i rischi? Queste sono alcune delle domande che emergono a seguito di un’attenta valutazione, ovvero di una presa di coscienza dell’azienda da parte del management.
L’attività risulta ancora più complessa se consideriamo il trend attuale – che tocca tutti i mercati e i settori – verso i criteri e le politiche ESG (environment, social, governance).
Vediamo di seguito i metodi e l’importanza di un advisor esterno per una corretta valutazione d’azienda, anche in ottica ESG.
In generale, i metodi di valutazione d’azienda sono tre (fatta eccezione per le eventuali combinazioni fra essi):
- Finanziario, ovvero l’analisi dei flussi monetari complessivi che rientrano negli anni considerati dalla valutazione. In questo caso, i flussi vengono attualizzati, ovvero non parametrati sul solo valore nominale;
- Patrimoniale, valutazione netta dei valori aziendali. Con il metodo Patrimoniale si ottiene il capitale economico dell’azienda, cioè il saldo netto fra attivo rettificato e passivo aggiornato rappresenta il capitale economico dell’azienda;
- Reddituale, un metodo che consente di definire la capitalizzazione del reddito che l’azienda può produrre nell’arco di tempo oggetto della valutazione.
La scelta del Metodo di calcolo è uno dei momenti chiave dell’attività di valutazione d’azienda perché è in base a esso che possono emergere plus o punti di potenziamento utili per la strategia aziendale.
In questa fase è fondamentale scegliere un consulente esterno in grado di dedicare tempo, risorse e competenze a questo delicato momento della vita aziendale.
La finanza straordinaria e la valutazione d’azienda
La valutazione d’azienda assume un ruolo cardine anche nell’ambito della finanza straordinaria, ovvero quelle operazioni che determinano cambiamenti sostanziali nella dimensione e nella composizione della società (e del suo passivo). I processi di acquisizione e vendita (M&A) ricoprono un ruolo importante nella finanza straordinaria e sono dunque i processi in cui la valutazione d’azienda appare fondamentale (e la presenza di un professionista esterno di importanza strategica).
L’operazione di M&A, complessa sotto ogni punto di vista poiché richiede la massima professionalità in termini di iterazioni tra le persone interessate per evitare di alimentare il rischio di insuccesso dell’operazione.
Che si tratti di una PMI alla ricerca di un acquirente o di una start-up in fase di aumento di capitale, conoscere il valore della propria società ottimizza la consapevolezza dell’imprenditore di fronte a terze parti, andando a ridurre il rischio di trovarsi impreparati sulle criticità che possono emergere in fase di dialogo tra gli interessati.
Oltre a quanto detto, il principio dell’oggettività, parte integrante di una corretta valutazione aziendale, getta le basi per il successo di una trattativa. Su questo è opportuno fare alcuni distinguo:
- lato Buy-Side, la valutazione permette all’investitore di fissare l’importo massimo che intende investire e oltre il quale il deal idealmente non si conclude
- dal lato Sell-Side essa permette all’imprenditore di ottenere un valore oggettivo del proprio business, allineando le sue aspettative sul prezzo alla realtà di mercato limando marginalmente l’impatto “affettivo” sul valore della società, specialmente nei casi in cui essa sia ancora in mano al fondatore o a conduzione familiare da generazioni.
Queste sono valutazioni importanti che il singolo imprenditore è in grado di fare con l’aiuto di un professionista preparato in grado di massimizzare il risultato in base ai desiderata del management.
Il trend: ESG e valutazione d’azienda
Con la presenza sempre più marcata nella governance aziendale delle politiche relative alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, l’impatto dei fattori ESG nel processo di valutazione aziendale può incidere sia sui flussi finanziari previsti a piano che sul costo del capitale.
Una mancata attenzione agli aspetti ambientali, economici e sociali porta inevitabilmente la società a esporsi al rischio di non raggiungere il business plan preventivato, e di fatto avere delle difficolta nella generazione di flussi di cassa e conseguentemente delle riduzioni del valore aziendale.
Per fare un esempio, la scarsa attenzione verso il welfare aziendale dei propri dipendenti, nel breve termine può comportare un eccessivo turn-over del personale detentore del know-how provocando una drastica diminuzione del valore dell’azienda. Questo viene confermato da un interessante studio della Fondazione Nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti che sottolinea come gli aspetti collegati al personale “possono incidere positivamente fino a quasi il 4% sui rendimenti azionari rispetto a società comparabili che non vantano una simile soddisfazione e produttività della forza-lavoro”.
Tenendo presente che la struttura finanziaria della società incide sulla valutazione in virtù dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi al costo medio ponderato del capitale (WACC) che è composto dal costo del debito e dal costo dell’equity, l’impatto di evidenti politiche ESG permette alle aziende di ottenere un incremento nella valutazione in virtù di alcuni benefici come la riduzione del costo del debito grazie a finanziamenti o investimenti sostenibili a tassi di interesse ridotti.
L’importanza di un consulente esterno per la valutazione d’azienda
Il processo descritto è tanto importante quanto complesso per il corretto funzionamento dell’azienda e la completezza dell’overview della situazione in possesso del management. Talvolta il tempo gioca un ruolo fondamentale in quest’attività poiché richiede non solo un alto livello di competenza ma anche molto tempo per la valutazione in sé. Per questo è sempre consigliabile farsi affiancare da un advisor, per avere la certezza di un professionista dedicato a tale attività.
Concentrandoci ancora sul fattore tempo, è consigliabile sottoporre la società a una valutazione con cadenza regolare. Questo permette infatti di avere un controllo costante e sempre aggiornato sull’andamento del valore societario nel tempo, fornendo al management preziose informazioni sugli elementi che danno valore al business. Così facendo, è possibile rafforzare o modificare tempestivamente la strategia aziendale a medio lungo-termine ed eventualmente pianificare una o più operazioni di finanza straordinaria nel momento migliore per la società.
Self-made e professional valuation
È senza dubbio vero che oggi sono diversi i tool in grado di supportare la valutazione aziendale per effettuare una valutazione self-made come excel worksheets. Ma come abbiamo visto, però, la valutazione d’azienda è un momento delicato per la vita dell’impresa e soprattutto è potenzialmente un primo step in grado di portare a nuove attività (operazioni di finanza straordinaria, per fare un esempio).
Ecco perché il ruolo degli advisor è di fondamentale importanza per ottimizzare il processo di vendita/acquisizione riducendo il rischio di eventuali svalutazioni (lato Sell-Side) o ipervalutazioni (lato Buy-Side) della società coinvolta.
ADB, in qualità di società di consulenza finanziaria indipendente, affianca le PMI durante l’intero processo di M&A e nel delineamento della strategia finanziaria aziendale più idonea (aumento di Capitale, MiniBond, IPO, etc.). Grazie al know-how del team, ADB fornisce gli strumenti necessari per comprendere e approfittare dei parametri essenziali nell’elaborazione del prezzo (di acquisto o di vendita) nel corso delle trattative (per operazioni M&A) che nella profilazione della fonte di finanziamento più indicata.
L’expertise di ADB in materia di valutazione aziendale è oggi uno degli strumenti più forti in grado di supportare le società nel processo verso soluzioni sostenibili.
Da tempo ormai, il team ADB si occupa di valutazioni di società ESG oriented, per esempio nel caso di Epico S.r.l. in qualità di advisor diretto oppure del fondo Zenit SGR – Chiron Energy S.r.l. per l’emissione di due MiniBond del valore complessivo di € 11,25M dove ADB ha operato in qualità di fund advisor.
Spesso il successo di una strategia parte da una semplice domanda: quanto conosci il tuo business e quanto sei in grado di valutarlo?
Siamo sempre disponibili a rispondere a tutte le domande sull’argomento per valutare il tuo business e farlo crescere sul mercato.